Don Sebastiano Sanna Carboni, alle nove in punto, come tutte le sere, spinse indietro la poltrona, piegò accuratamente il giornale che aveva letto fino all'ultima riga, riassettò le piccole cose sulla scrivania, e si apprestò a scendere al piano terreno, nella modesta stanza che era da pranzo, di soggiorno, di studio per la nidiata dei figli, ed era l'unico riscaldata da un vecchio caminetto.Inizia così Il giorno del giudizio, di Salvatore Satta. Con tutto il rispetto per Satta, non so se leggerò per intero il giornale di oggi. Sfogliandolo velocemente al bar, tre cose mi sono rimaste impresse e tutte a proposito di Como:
- verrà riproposta in consiglio comunale la richiesta di Alleanza Nazionale, condivisa dal Sindaco, di porre un tetto al 20% per bambini extracomunitari (pagina 16);
- nel 2008 Como è stata un po' meno inquinata del 2007: appena 74 casi di superamento dei limiti. Peccato che il tetto sia 35 (pagina 23);
- pare che l'assessore alla Mobilità del Comune di Como, di fronte alle richiesta di ripristinare la vecchia linea 3 (Rebbio-Albate-Muggiò-San Giuseppe-Como città-Ponte Chiasso), abbia affermato "Non me ne frega un c... di quattro pensionati che abitano a Rebbio. Se vogliono gli mando un taxi che mi costa meno" (pagina 25).
P.S.
Il punto 3 è da cancellare: l'assessore ha smentito il giorno successivo. Una buona notizia.
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