domenica 23 novembre 2014

Grazie Beppe Reynaud, buon lavoro Marco Ponte!

No, non l'abbiamo rottamato, anzi ce lo teniamo ben stretto il nostro  presidente uscente, Beppe Reynaud, grande non solo per la sua statura!
Lui era stato eletto nel 2009 allo scadere della seconda presidenza di Lorenzo Spallino e per 5 anni ha tenuto alta e ferma l'immagine dell'associazione accompagnandola, come avrebbe fatto un buon padre di famiglia, alla boa dei suoi primi 20 anni!
20 anni densi con un andamento forse più torrentizio che fluviale ( abbiamo avuto anni di piena ed anni di magra) ma tutti ugualmente ricchi di nuove e a volte feconde azioni.(Chi volesse ritrovarle può aprire le ns pagine web e/o lasciare un commento sul ns blog)
Gli anniversari importanti, e 20 anni per un'associazione locale lo sono, impongono che venga fatto il punto sul passato ma soprattutto sul futuro, su come si intenda affrontarlo.
Proprio qs riflessione ci ha portato alla decisione di sostenere e volere che il nuovo presidente potesse portare in dote la freschezza e l'energia che i tempi richiedono e, dunque, non per seguire l'onda del giovin signore nazionale, ma perchè La città possibile como, grazie alle capacità di coinvolgimento delle persone che da sempre Alberto Bracchi e Marco Castiglioni hanno dimostrato di possedere, è nella felice situazione di avere tra i suoi soci attivi, una persona giovane, capace, seria, fiduciosa e positiva, da promuovere al vertice dell'associazione.
Non è la sola persona, tra i soci attivi, ad avere queste  qualità (tra altre, Laura Tiburzi e Cecilia Rusconi non sono da meno)  ma  è la sola che oggi per carattere e momento di vita può coprire anche l'impegnativo ruolo di presidente, impegnativo perchè succedere a:
Alberto Bracchi, Angelo Vavassori, Lorenzo Spallino e Beppe Reynaud, non è proprio una passeggiata ma, Marco Ponte ha, come già detto, l'intelligenza, la volontà e le capacità per farlo con onore.
Buona presidenza, Marco!
p.s.
Consiglieri eletti
Alberto Bracchi-Cecilia Rusconi-Igor Fasola-Laura Tiburzi-Marco Parietti-Cesara Pavone
Garanti
Beppe Reynaud, Marco Castiglioni, Anna Castiglioni
Revisori dei conti
Danilo Lillia, Francesca Lillia, Elio Maltagliati



Marco Ponte con la moglie e la figlia


 Posted by cesara pavone

martedì 18 novembre 2014

Assemblea - venerdì 21/11/2014 alle 20


Vi invita tutti a partecipare alla prossima assemblea di rinnovo del consiglio che si terrà

VENERDI 21 NOVEMBRE ALLE ORE 20.00
A MASLIANICO, VIA BURGO 2a

Un incontro per definire la nuova struttura associativa ma anche un’occasione per stare tutti insieme e scambiarci opinioni sui nostri temi storici e sulle nuove iniziative
PROGRAMMA
ore 20.00: buffet di apertura*
ore 21.00: assemblea
- verifica soci votanti
- relazione del Presidente uscente Beppe Reynaud
- relazione tecnico economica di Danilo Lillia
- presentazione dei lavori/progetti in corso
- presentazione candidature
- votazioni
- brindisi
ore 22.00: finale in musica

VI ASPETTIAMO NUMEROSI E APPASSIONATI!

* Per motivi organizzativi è gradita la conferma della vostra presenza a lacittapossibilecomo@gmail.com e... se volete contribuire alla preparazione del cibo, ogni aiuto è ben accetto! J


lunedì 17 novembre 2014

FIAB COMO BiciAmo ... adesso esiste! - Comunicato stampa

FIAB COMO BiciAmo
Mercoledi 12 sera si è costituita l’associazione FIAB COMO BiciAmo.
A livello nazionale la Federazione Italiana Amici della Bicicletta è oggi la più forte realtà associativa dei ciclisti italiani non sportivi. Con circa ventimila soci suddivisi in 142 associazioni sparse su tutto il territorio italiano; FIAB è prima di tutto un’organizzazione ambientalista che promuove la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico in un quadro di riqualificazione dell'ambiente, urbano ed extraurbano. Forte della presenza tra i suoi soci di numerosi esperti in campo sanitario, giuridico, urbanistico, ingegneristico e paesaggistico, FIAB è diventata, negli anni, il principale interlocutore di numerosi enti locali sull’importante tema della mobilità sostenibile. FIAB è stata riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente quale associazione di protezione ambientale ed inserita dal Ministero dei Lavori Pubblici tra gli enti e associazioni di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale.

15 cittadini comaschi, tra cui rappresentanti di Legambiente e de la città possibile como, sfidando il maltempo, si sono trovati in via Carcano 4, per condividere l’intento di impegnarsi per promuovere la diffusione dell’uso della bicicletta nel territorio comasco, sia per gli spostamenti quotidiani che per il tempo libero, in condizioni di sicurezza.

Ospite d’eccellenza Beppe Ferrari che ha illustrato, con la consueta simpatia, l’esperienza ultraventennale di Fiab Ciclocittà Varese.

Nella seduta sono emersi e stati condivisi gli indirizzi generali di tenere un livello provinciale, di mantenere rapporti con tutte le associazioni attente al tema della mobilità cosiddetta dolce, e di lavorare sul doppio registro della promozione-comunicazione-formazione e delle proposte concrete, anche di carattere tecnico, alle amministrazioni pubbliche del territorio provinciale.

La presidenza all’unanimità è stata affidata all’arch. Giulio Sala che con forza ha promosso l’incontro.

L’attività dei prossimi giorni sarà rivolta all’allargamento delle adesioni, con la massima apertura ad accogliere tutti i contributi dei futuri associati.

Per eventuali contatti:
tel. 031.4125412


atto costitutivo:

lunedì 27 ottobre 2014

Castagnata 1 Novembre 2014 nel Parco Valle Cosia - PVC


http://parcodelcosia.blogspot.it/ 

sabato 18 ottobre 2014

A TUTTI GLI AMICI DELLA BICICLETTA

 

http://biciamo.blogspot.com/

Come sapete siamo da anni impegnati per promuovere l’uso della bicicletta in città per gli spostamenti quotidiani. Negli ultimi tempi alcuni avvenimenti hanno rinnovato la nostra attenzione in merito.

In un importante incontro a Milano con chi si occupa di ciclabilità e mobilità dolce sia a livelli di base che a livelli istituzionali si è parlato di come incidere sulla nuova stesura del Codice della Strada (in corso da parte della Commissione governativa) e sulle norme riguardanti la ciclabilità. Vorremmo soprattutto che i temi e i criteri della Moderazione del Traffico abbiano finalmente il posto che meritano nella legislazione nazionale, come già da tempo succede in Europa.

Nello stesso periodo si è parlato, sia a livello nazionale che locale, della possibilità del ‘Senso unico eccetto bici’, con motivazioni contrarie molto pretestuose da parte di esponenti del governo.

Il 21 settembre scorso, in occasione di EComobility e della giornata di attenzione promossa dal Comune di Como, abbiamo ospitato gli amici della FIAB (Federazione Amici della Bicicletta) di Milano, Varese, Saronno, Lecco. Con l’occasione sono state raccolti un po’ di nominativi di persone disponibili a fondare la sede FIAB COMO.

Con questa comunicazione intendiamo estendere l’invito a tutti i firmatari (nel tempo) di Biciamo, in modo da costituire un primo gruppo di persone che si prendano in carico l’iniziativa.
Potete dare una ‘preadesione’ o rispondendo a questa mail o su Facebook aderendo al gruppo ‘Perchénon fondiamo la FIAB COMO?’

Vi inviamo in allegato la lettera, stesa su invito della FIAB, al Sindaco di Como e alla stampa riguardante il ‘Senso unico eccetto bici’

Como 6 ottobre 2014

allegato: 
Como settembre 2014

Oggetto: Codice della strada e “senso unico eccetto bici”

Egr. Signor Sindaco,
sulla stampa nazionale di sabato 6 c.m. si dava notizia di una presa di posizione del Ministro alle infrastrutture Maurizio Lupi di contrarietà ad introdurre nel Codice della Strada il cosiddetto "contromano ciclabile", ovvero la possibilità di far circolare le biciclette nei due sensi su strade a senso unico per gli altri veicoli.
Tale modifica, avanzata da molti comuni e dalla FIAB (Federazione Italiana amici della Bicicletta), allineerebbe l'Italia a molti paesi europei nei quali, più che in Italia, la mobilità ciclistica viene sistematicamente promossa e favorita: Francia, Belgio, Germania, Svizzera, ecc.
Ovviamente il "controsenso ciclabile" (ovvero il “senso unico eccetto bici”) sarebbe applicabile solo ad alcune strade, prevalentemente i centri urbani, e dovrebbe accompagnarsi ad alcune condizioni e provvedimenti di moderazione e sicurezza del traffico.
Gli oppositori a tale modifica, già bloccata poche settimane fa da un emendamento di Scelta Civica in sede di Commissione Trasporti della Camera, in realtà non sono stati finora in grado di portare argomenti provanti della presunta pericolosità di tale pratica se non le generiche, pretestuose e umilianti argomentazioni che gli italiani sulle strade sarebbero diversi dai tedeschi, francesi o svizzeri e fingendo di preoccuparsi della sicurezza dei ciclisti, limitandone di fatto la circolazione.
Le esperienze e le rilevazioni statistiche di grandi e piccole città europee, ma anche di molte città italiane (Reggio Emilia, Bologna, Torino, ...) attestano in realtà che l'introduzione del doppio senso ciclabile, praticato con la dovuta intelligenza tecnica, non comporta alcun aumento di incidentalità, spesso anzi si accompagna ad una sua riduzione, e favorisce l'incremento degli spostamenti in bicicletta.
Siamo quindi a chiederle di unire la sua voce a quella degli amministratori di Milano, Torino, Reggio Emilia, Bologna, ecc. nel richiedere al governo di introdurre nel Codice della Strada norme utili a favorire la circolazione urbana e quotidiana delle biciclette, compreso il "senso unico eccetto bici" ,affinché anche in Italia sia consentito alle amministrazioni comunali di adottare soluzioni già ampiamente e positivamente sperimentate, superando ogni dubbio interpretativo e anacronistiche resistenze.
Cordiali saluti.  

giovedì 9 ottobre 2014

Non consumare suolo si deve e si può. Buone prassi locali e novità legislative

CONVEGNO:
"NON CONSUMARE SUOLO SI DEVE E SI PUO’
BUONE PRASSI LOCALI E NOVITA’ LEGISLATIVE"

BIBLIOTECA COMUNALE – piazzetta Venosto Lucati 1 - COMO -
VENERDI’ 17 OTTOBRE 2014


venerdì 19 settembre 2014

Settimana europea della mobilità sostenibile - eCOMObility Day domenica 21 settembre


http://www.mobilityweek.eu/home/
http://www.minambiente.it/pagina/settimana-europea-della-mobilita-sostenibile-2014

“Our streets, our choice” (Le nostre strade, la nostra scelta) questo lo slogan dell’edizione 2014 della Settimana europea della mobilità sostenibile promossa dall’Unione Europea  per sensibilizzare i cittadini sull’impatto dei trasporti sulla qualità dell’aria e incoraggiarli a usare mezzi alternativi all’auto privata.
Como festeggerà la Settimana Europea della Mobilità domenica 21 settembre con l’eCOMObility Day, un evento dedicato alla mobilità sostenibile in cui, attraverso varie iniziative, verranno coinvolti i cittadini. 
Anche La Città Possibile Como parteciperà  all’iniziativa del 21 settembre, insieme a numerosi altri enti ed associazioniComune di Como, Asl, Asf, Navigazione Laghi, Csu, Teatro Sociale, Fiab Federazione italiana Amici della bicicletta onlus, Legambiente Como, Bici in Città e lo spaccio agricolo La bella Manza.

Il 21 settembre, dalle 0.00 alle 24.00, sarà possibile viaggiare gratuitamente sui bus di area urbana di Asf

IL PROGRAMMA

Tutte le attività, se non diversamente specificato, si svolgeranno dalle 14.30 alle 18.30.

Piazza Grimoldi
- stand Comune di Como ed eCOMObility (Assessorati Politiche educative e Mobilità)
dalle 16.30: “I giochi di una volta” a cura del Comune di Como.
- stand Asl – presentazione progetto “Camminare fa bene alla salute”

Piazza Cavour
- stand Bicincittà/Bike&Co– presentazione app, nuove stazioni bike sharing, campagna promozionale abbonamenti annuali con sconto
- stand Csu - campagna promozionale abbonamenti P+B (offerta parcheggio + bus, autosilo Valmulini, parcheggio Pulesin via Bellinzona e parcheggio San Martino via Castelnuovo)
- stand Asf - presentazione nuovi automezzi e sfida tra le scuole “Gioca con Asf”

Lungo Lario Trieste
- Polizia Locale di Como – distribuzione dei decaloghi del pedone e del ciclista
- stand dimostrazione skating acrobatico – associazione Skaters
- stand La città Possibile+Legambiente+FIAB – presentazione delle associazioni
- performance Teatro Sociale – incursione musicale dal Don Giovanni (ore 18.30)

Portici Plinio
- Comune di Como- spazio merenda per i bambini e ”I giochi di una volta” (dalle 16.30)
Negli stand, gli operatori si occuperanno di fornire ai cittadini informazioni riguardanti i servizi offerti e distribuire materiale informativo e/o promozionale

Un percorso a piedi e in bicicletta si snoderà nelle vie e nelle piazze del centro per raggiungere Cernobbio e tornare infine a Como via lago.

14.30
a Largo Miglio ritrovo della “Camminata Pedibus – In centro col Pedibus”

15.00
partenza del Pedibus lungo il seguente percorso: largo Miglio, via Giovio, via Odescalchi, via Rovelli, via Vittorio Emanuele II, via Indipendenza, via Boldoni, via Cinque Giornate, piazza Duomo, via Magistri Cumacini, piazza Verdi

15.45
all’arrivo del Pedibus, in piazza Roma ci sarà una simbolica 'staffetta' con la biciclettata non competitiva organizzata da FIAB, La città possibile Como, Legambiente. Il pedibus procederà poi attraverso il passaggio pubblico nel giardino dell'hotel Terminus, sul lungolago, in piazza Cavour e arrivo ai Portici Plinio dove verrà offerta una merenda dall’Azienda Agricola 'Bella Manza' di Olgiate Comasco. Alle 16.30 via libera ai giochi di strada di una volta a cura degli educatori del Comune di Como.

La biciclettata (con ritrovo alle ore 15.30 in piazza Roma), procederà verso piazza Cavour, lungolago, Tempio Voltiano, Monumento ai Caduti, viale Puecher, passeggiata Gelpi, villa Olmo, via per Cernobbio, riva di Cernobbio. Le biciclette saranno scortate dalla Polizia Locale e da Csu. L'arrivo a Cernobbio è previsto per le ore 16.45 circa

16.00
partenza dei Gruppi di cammino (Asl) da piazza Grimoldi in direzione di Villa Geno

17.15
imbarco dei partecipanti alla biciclettata all'imbarcadero di Cernobbio e rientro a Como - piazza Cavour con il traghetto, trasporto gratuito offerto dalla Navigazione Laghi

18.30
Lungo Lario Trieste- piazza Cavour incursione musicale dal Don Giovanni a cura del Teatro Sociale 

domenica 8 giugno 2014

la città possibile como compie 20 anni (ma non li dimostra)

SABATO 14 GIUGNO 2014

ore 14 – 15.30
Piazza Montesanto - Biciclettata per il quartiere di Como Borghi

Ore 16.00 – 19.00 
Caserma De Cristoforis - Piazza Montesanto 
Gioco/laboratorio bambini con gli amici della ciclofficina

Ore 16.00 – 19.00 Caserma De Cristoforis – sala convegni
RITROVIAMOCI IN PIAZZA – lo “Spazio condiviso”

- 20 anni – cosa abbiamo fatto
Oggi – le nuove proposte per i quartieri di Rebbio e Borghi, per la mobilità ciclistica, per le piazze di Como

interventi di: Alberto Bracchi, Beppe Reynaud, Marco Ponte (La città Possibile Como)
Stefano Martinelli (Progetto Radici e Ali)

- “Spazio condiviso”, la nuova concezione della mobilità urbana sperimentata in Europa
Attività di formazione e comunicazione locale a Torino

interventi di: Dario Manuetti (La Città Possibile Torino)
Marilena De Biase (Liceo artistico Cottini Torino)

- Mobilità - Programmi e progetti del Comune di Como
interventi di: Arch. Daniela Gerosa (Assessore alla Mobilità Comune di Como)

Ore 19.00 e oltre - Festa, apericena, musica


evento facebook:
https://www.facebook.com/events/911116902247172/?ref_newsfeed_story_type=regular



PERCORSO BICICLETTATA
20 anni dell'Associazione “La Città Possibile di Como”
sabato 14 giugno 2014




mercoledì 7 maggio 2014

Progetto Meno Rifiuti + valore: questionario da diffondere

riceviamo e diffondiamo volentieri questo progetto promosso da
L'isola che c'è - rete comasca di economia solidale

Gentilissimi,
abbiamo messo online i questionari di monitoraggio realizzati all'interno del progetto"Meno Rifiuti + Valore, pratiche per una Como + sostenibile".
Vi invitiamo a diffonderli attraverso i vostri canali e i vostri volontari.

Il questionario è destinato solo a cittadini di COMO ed è composto da due parti:
- un questionario di adesione da compilare 1 sola volta
- un questionario settimanale da compilare per almeno 3-4 settimane consecutive. 

I questionari sono compilabili sia direttamente online, sia in forma cartacea (i .pdf sono scaricabili dalle stesse pagine).
http://www.lisolachece.org/pagina/questionario-di-adesione
http://www.lisolachece.org/pagina/indagine-settimanale

Biciamo in città

domenica 11 maggio dalle ore 10 alle ore 12
in coincidenza con l'iniziativa Cyclopride del comune di Milano, Legambiente con WWF, Italia Nostra e La città possibile, con il patrocinio del Comune di Como che ringraziamo insieme alle associazioni e gruppi che hanno aderito organizziamo 
BICIAMO IN CITTA'
tutti in bici a Como per attirare l'attenzione sulla mobilità sostenibile ed i problemi dell'inquinamento atmosferico.
Vi aspettiamo numerosi! Insieme a famiglie conoscenti ed amici !



mercoledì 12 marzo 2014

Rebbio dice la sua, ma lo fa mediante un percorso partecipato

La Città Possibile Como ha sottoscritto LE PROPOSTE DI QUARTIERE ALLA VARIANTE AL PGT

L'anno scorso in occasione dell'adozione del vigente PGT nacque il Gruppo Spontaneo di Cittadini “Quale Futuro per Rebbio” che avviò un percorso partecipato e condiviso di dialogo in materia di territorio e le osservazioni da loro presentate in detta occasione furono tutte accolte o parzialmente accolte dal Consiglio.
Con l'apertura del periodo di consultazione relativo alla Variante al P.G.T. di Como, il “Gruppo” ha elaborato tre contributi che sono stati ufficialmente presentati al protocollo comunale lunedì 10 marzo.
I suddetti contributi riguardano: l'impostazione generale del Piano dei Servizi, l'Housing Sociale ed il Comparto“ex Trevitex” (misure ed opere compensative per i quartieri di Rebbio e Camerlata).
In occasione della Variante il “Gruppo” ha allargato il proprio dialogo alle Associazioni che operano sul territorio; durante questi tavoli di lavoro sono state analizzate le esigenze del quartiere e sviluppati i sopra detti contributi sottoscritti da molti cittadini e da 16 associazioni e realtà del territorio ( U.S. Alebbio, Anteas Servizi, Ass. Noi ritrovo Parrocchiale, corpo musicale di Rebbio, S.P.I. CGIL, ANVUP Ass. Naz. Vigili Urbani in Pensione, Parrocchia San Martino di Rebbio, Agesci Gruppo Como 45, CRAL Fondazione Ca' D'Industria, La Città Possibile Como, Scuola Materna di Rebbio, Associazione L'Isola che C'è, Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Onlus, Coop sociale Lotta contro l'emarginazione ONLUS, associazione Play on the Lake ).
Il contributo maggiormente dibattuto è quello che tratta “dell'ambito Ex Trevitex”di prossima definizione; il Gruppo chiede che le entrate derivanti dall'operazione siano totalmente rinvestite nei quartieri interessati da questo grosso intervento in opere di riqualificazione e compensazione ambientale (opere maggiori e minori) realizzate direttamente dal privato senza passaggio dal bilancio comunale per evitare di incappare nelle ristrettezze dettate dal patto di stabilità.
Le opere richieste sono relative alla riqualificazione della viabilità, dei percorsi pedonali, delle aree a verde e della manutenzione in genere delle strutture esistenti e maggiormente utilizzate dalla comunità.
Poco sentita è l'esigenza di recupero della palazzina antistante la nuova struttura commerciale che (pur riconoscendone la valenza simbolica), se acquisita dal Comune comporterebbe un ingente ed ingiustificato impegno economico per la sua ristrutturazione a scapito delle opere precedentemente citate e sicuramente più importanti per la rinascita dei quartieri.
Considerato che l'efficacia degli interventi proposti è strettamente subordinato alle specifiche scelte progettuali si chiede che l'approvazione dei relativi progetti sia preceduta da un percorso partecipativo che coinvolga il Gruppo ed in generale i quartieri interessati.

Il contributo riguardante l'Housing sociale suggerisce, prendendo spunto da iniziative italiane ed europee già attive, di utilizzare l'invenduto o sfitto derivante dall'edilizia privata per soddisfare le richieste di edilizia economica e popolare o convenzionata attraverso bandi promossi dal Comune che facciano incontrare domanda e offerta.

Il contributo sul Piano dei Servizi relativo al quartiere di Rebbio, partendo da un'analisi delle stesso e sottolineandone le tante criticità e carenze, propone un programma di rielaborazione dello stesso sintetizzabile nei seguenti punti:
  1. Analisi puntuale della situazione esistente e la correzione degli errori materiali;
  2. Pianificazione e riqualificazione del verde;
  3. Progettazione della viabilità che consenta la ricucitura del quartiere;
  4. Pianificazione della mobilità dolce che favorisca la circolazione ciclopedonale;
  5. Manutenzione delle Scuole e di altre Strutture Pubbliche;
  6. Reinvestimento degli oneri nei servizi;
  7. Quantificazione della spesa;
  8. Approfondimento progettuale dei servizi all'interno delle aree di trasformazione;


 
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