Non siamo soli, non siamo soli, ci dice il nostro
encontournable webmaster nell’introdurre nel nostro sito
il post di Elena. Noi, dunque, spaesati cittadini persi nel labirinto, non siamo soli a ritenere che rialzando il lungolago di 50 cm il problema si sarebbe comunque risolto. Non siamo soli, a non aver paura del lago in piazza, perchè lo conosciamo e sappiamo che il lago ha, in modo meno effimero di quello viennese, reclamizzato dall'attuale mostra a Villa Olmo, ripetutamente abbracciato la città, senza mai soffocarla, solo scompigliandola un pò: un rapporto dialettico, fecondo, leggero anche nelle poche difese- qualche gradinata, qualche muro in pietra, una diga - niente a confronto delle tonnellate di cemento che occorreranno per allontanarlo, forse per sempre, dal cuore della città.Non siamo soli nel labirinto della rete, ed è un piacere venirne a conoscenza, invece di certo sono rimasti soli, nella vita reale, coloro che, questa soluzione, così come altre che stanno aggredendo la città, hanno cercato, invano, di contrastare.
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