giovedì 19 agosto 2010

Scelte, opportunità, decenza: quando Parolario diventa una passerella.

Stemctost pubblica il 30 luglio scorso il pezzo "Se Parolario riabilita la fedina penale"dedicato alla partecipazione del senatore Marcello Dell'Utri a Parolario, il 30 agosto 2010. In quell'occasione il senatore intratterrà i presenti sui così detti Diari di Mussolini. L'autore del post si chiede come sia possibile che un soggetto condannato, tra le altre cose, a sette anni di reclusione con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e che ha pubblicamente ammesso di utilizzare la politica come protezione dai suoi problemi giudiziari, possa partecipare a una manifestazione letteraria trattando, peraltro, un tema (quello dei Diari di Mussolini) di cui é stata più volte appurata la falsità. La stampa comasca non ha trattato la questione. Pubblichiamo in queste pagine un piccolo sondaggio: ci piacerebbe sapere cosa ne pensate.

7 commenti:

nsu prinz ha detto...

Peccato manchi l'opzione "andrebbero presi a mazzate", ergo ho optato per lo scandaloso. Ma, francamente, scandaloso forse è inappropriato. Se questo lurido modo di fare promosso dall'associazione viene scientemente portato alla ribalta con l'ipocrisia di dimenticarsi volutamente il "chi è", quindi soprassedendo e volutamente sviando su un aspetto che cade tra il ridicolo e la presa in giro quale i diari di mussolini da postalmarket, inondando la platea come se per davvero fosse una cosa seria e culturalmente intrigante ed in grado di far sì che generi un quesito intimo, siamo alla frutta. Ma, da lorsignori, sarebbe inatteso il contrario. Una bassa marchetta politica è quanto di meglio 'a kultura di Gaddi e soci e amici e associati riesce a far risplendere sotto il cielo dell'intelletto.

Filippo Di Gregorio ha detto...

Loro invitano il condannato per concorso esterno in ASSOCIAZIONE MAFIOSA Dell'Utri. Peccato, ma diventa inevitabile: boicottiamo Parolario.

Anonimo ha detto...

Ma dai...magari c'è da ridere!

Anonimo ha detto...

Non ho parole. Non c'è decenza. Non é un problema di essere di destra o sinistra. Ques'uomo é stato condannato a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Non é possibile che sia invitato a parlare su una balla spaziale come quella dei diari di Mussoolini. Ma proprio la memoria storica di questa città è pari a zero. Che città!

cesara pavone ha detto...

Dell'Utri a Como a Parolario e "l'assoluta assenza di un qualsiasi segno della presenza dello Stato, che fosse anche una semplice targa o un misero cartello indicatore." in via d'Amelio a Palermo di cui ci dice Lorenzo Spallino nel precedente post (http://cittapossibile.blogspot.com/2010/08/senso-dello-stato.html) mi sembrano due episodi che si tengono per mano, due fotogrammi scattati a mille chilometri di distanza che mettono in evidenza un'Italia uguale al Sud come al Nord, un'Italia uniformata da un uguale clima morale.Scrive Franco Cordero ne "Il brodo delle undici- L'Italia nel nodo scorsoio" (Bollati Boringheri):
"La cultura ha cicli connessi al clima ed esistono climi morali.Altro che alisei il dominio berlusconiano soffia come un ghibli essicando intelletto, etica, estetica.....trent'anni d'anticultura sono una lobectomia; i fedeli non pensano più, parlano ripetendo frasi elementari dettate dal cervello collettivo. Chirurgia mediatica,estirpata la memoria, vivono un presente assoluto...."
Quanto durerà ancora questo clima?

nsu prinz ha detto...

Almeno due generazioni, porto che ve ne sia una che inizi a sottrarsi a prestare il fianco al mantenimento di agi via furto. Non aiuta la poca ideologia, tritata quella dinamica anni '70 dalla storia e da lì sistematicamente sostituita con le famose promesse che ci han portato al '94 e poi, col fare, sin qui. Col senno del poi....riveduto e corretto, gli anni '70 oggi avrebbero molto da dire, anche in virtù del fatto che, guarda un po', soe stanno ritornando bombe qua e là. Ricorda nulla?

nsu prinz ha detto...

posto che ve ne sia una, e non porto.
accidenti la fretta :-D

 
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