domenica 6 giugno 2010

Benvenuta "CHIAVE DI VOLTA"!

La nostra più grande ricchezza è il lago, e tutti ne siamo custodi. Questo significa che la moltitudine di paesini, paesaggi e realtà umane che su di esso di affacciano e ne modulano le anse, dal microscopico al macroscopico sono un patrimonio che dobbiamo impegnarci a tutelare, valorizzare e tramandare alle generazioni future.

E' con questo intento che nasce la "CHIAVE DI VOLTA", associazione il cui nome già evoca in sè l'importanza strutturale dei suoi intenti e l'attaccamento alla storia locale con un chiaro rimando al grande scienziato Alessandro Volta che qui è vissuto due secoli fa.

Venerdì 4 giugno, l'hangar di Como e l'impagabile Lario, hanno fatto da ambientazione all'inaugurazione della nuova realtà che si propone di riunire sotto la sua egida, architetti, studiosi, letterati e semplici cittadini che vogliono approfondire le peculiarità della regione insubrica intesa in senso molto ampio dal comasco alla vicina Svizzera, al gemello lecchese, attraverso visite guidate, allestimenti e serate a tema. Accompagnati dal calar del sole, i presenti hanno potuto apprendere dalle parole del presidente Darko Pandakovic e della sua vice Milly Pozzi, quali sono i principi fondativi dell'associazione e quali gli elementi che la animano. Un azzeccato risotto al pesce persico ha poi fatto da intermezzo prima della visione di "Terra madre", film documentario di Ermanno Olmi che con coinvolgimento e poeticità spiega cosa significhi nel XXI secolo sfidare la fame dell'africa e l'obesità dei nostri paesi pensando a un nuovo equilibrio tra globale e locale.

Il territorio comasco è a detta di tutti un luogo splendido e al suo interno già altre realtà più o meno grandi si muovono per la sua tutela e valorizzazione; alla "CHIAVE DI VOLTA" va il nostro augurio di potersi inserire in questo panorama con l'energia che ha dimostrato durante la sua inaugurazione, affinché una proficua collaborazione tra le associazioni culturali e di cittadini, porti le nostre montagne ad essere protagoniste di loro stesse. Lo spirito glo-cale che si sta sviluppando negli ultimi anni, deve spingerci ad essere attori attivi nella promozione a livello globale delle specificità locali in modo che la diversità si faccia per tutti noi peculiarità e, dunque, ricchezza culturale ed economica.

In questo senso, "LA CITTÀ POSSIBILE" di Como, associazione già attiva da anni nel proporre un modello di urbanizzazione sostenibile sotto tutti i punti di vista, si propone come interlocutore nel sostenere gli intenti e le idee della nuova venuta.

Un grazie dunque a tutti gli intervenuti per l'interesse dimostrato, e un sincero augurio di benvenuto alla "CHIAVE DI VOLTA"! 

Stampa: Una "Chiave di Volta" per rilanciare Como [La Provincia  3 giugno 2010]

5 commenti:

Anonimo ha detto...

i presenti hanno potuto apprendere dalle parole del presidente Darko Pandakovic e della sua vice Milly Pozzi, quali sono i principi fondativi dell'associazione e quali gli elementi che la animano. Un azzeccato risotto al pesce persico...

si ma QUALI SONO I PRINCIPI FONDATIVI E GLI ELEMENTI CHE LA ANIMANO?

nsu prinz ha detto...

Fa piacere che affiori una sentita necessità di approfondimento e voglia di fare, la davo per morta in questa tormentata realtà ingessata, affamata ed ipocrita. Mi permetto un micro-suggerimento, un canale privilegiato alle menti fresche, quelle non ancora inquinate dalla vita reale, i ragazzi e gli studenti, direi il miglior carburante possibile per muovere una buona idea e portarla lontano. Penso a loro in quanto detentori di una cultura in fase di formazione, e come per gli alberi è consigliabile un tutore all'inizio della loro crescita per vederli maestosi e dritti una volta adulti, una visione rispettosa e corredata di memoria nell'evoluzione e trasformazione che verrà potrà essere un'ipoteca spirituale che garantirà la bellezza dei nostri luoghi che come si sa non la si trova al Bennet ed una volta deturpata, deturpata resta. Quindi welcome all'iniziativa e buona avventura.
P.S.
bello il nuovo template, la prima senzazione provata nel guardarlo è stata l'attesa...dell'arrivo del violinista di Chagall. Anche un po' Foloniano. Un fritto misto delle due cose, senza persico.

nsu prinz ha detto...

m'è scappata una z,sensazione :-) senzazione o senza-azione è sicuramente un' esclusiva di altre genti...

blu_oltremare ha detto...

ciao a tutti,
si, l'acqua è finalmente smossa!
per questo ci tengo a farlo presente e spingere per collaborazioni. credo che l'unione faccia la forza e dunque ognuno, con i suoi mezzi e le sue esperienze, può e deve mettersi in gioco :)

i giovani hanno energia e idee e finalmente viene dato loro un po' di spazio. anzi, personalmente ringrazio da parte degli under30 de "la città possibile" che qui hanno trovato un gruppo attivo e recettivo e... tanta esperinza! perchè è vero che siamo iperattivi, ma anche un po' ingenui a volte!

per quanto rigurada la grafica, ci stiamo muovendo perchè è bene che ogni tanto ci si rinnovi! :)

blu_oltremare ha detto...

per anonimo:
forse per essere sintetica sono stata poco chiara. per esserlo di più, trascrivo quanto dichiarato esplicitamente sul sito dell'associazione (www.chiavedivolta.org).

CHIAVE DI VOLTA sostiene l'ideale di bellezza del paesaggio e dell'arte nell'arco temporale che si dispiega dal passato al presente. I temi che CHIAVE DI VOLTA svolge e sviluppa sono:

VIVERE IL TERRITORIO
COMUNICARE CON IL LAGO
RISCOPRIRE I LUOGHI
SENTIRE L'ARTE
CONDIVIDERE EMOZIONI
APRIRSI ALLA DIVERSITA' CULTURALE
CAPIRE IL NOSTRO MONDO

spero che ora sia più chiaro :)

 
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