mercoledì 6 gennaio 2010

Beppe Reynaud nuovo presidente di Città Possibile

VERBALE DIRETTIVO CITTA' POSSIBILE DEL 16.12.2009
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Il 16 dicembre 2009, alle ore 20:00, al civico 10 di Largo Europa in Lecco, si è tenuto il direttivo dell’associazione. All’ordine del giorno un unico punto: elezione del nuovo Presidente.
Presenti: Ines Angelillo, Marco Castiglioni, Danilo Lillia, Igor Fasola, Cesarina Pavone, Giuseppe Reynaud.
Assenti: Cecilia Rusconi.

I consiglieri al termine di un’ interessante riflessione sul ruolo del Presidente, avevano, nel precedente direttivo, deciso di nominare, in sua vece, un Portavoce.
Il Presidente uscente, Lorenzo Spallino, informava i consiglieri che tale decisione non era praticabile in quanto non prevista dallo Statuto dell’associazione ed esortava a procedere all’elezione un vero Presidente.
A quel punto, ha preso finalmente corpo la candidatura, già più volte invocata dagli altri consiglieri, di Giuseppe Reynaud.
La messa ai voti per alzata di mano ha dato il seguente esito:

Votanti: 6
Favorevoli: 5
Astenuti: 1 ( Beppe Reynaud)

Il consiglio dichiara quindi eletto Presidente de La città possibile Como, l’Arch. Giuseppe Reynaud.

13 commenti:

nsu prinz ha detto...

Buon lavoro a Reynaud e grazie per quanto fatto a Spallino.
Son curioso di sapere se nell'agenda di Spallino da qui a due anni è stato messo un segnalibro...perchè se avesse "un buco libero" una missione ci sarebbe.

Tivano ha detto...

Francamente, credo che ne abbia piene le scatole di questa città che si é fatta crescere il muro sotto il naso, ha perso l'ospedale, non ha più che un solo triste cinema, ha ancora lì la Ticosa dopo i fuochi d'artificio, e che se Bruni si candidasse prenderebbe ancora gli stessi, identici, voti. Se non di più.

Anonimo ha detto...

@nsu prinz
Di quale missione parli?

nsu prinz ha detto...

@Anonimo
Beh, semplice, lo vedrei come candidato alla resurrezione civica. Insomma una bella scrivania in sala stemmi. Mò Spallino me ne dice quattro... pazienza :-) Dai che fare l'avvocato è una noia, guarda come ci si diverte a fare l'assessore all'Urbanigmistica (Rallo) figurati il sindaco. Scherzi a parte la candidatura è auspicabile, in fin dei conti una Città Possibile è figlia di sane idee coniugate ad una corretta applicazione, e credo sia noto ai più l'inesistenza di tutto ciò che ci consegna una realtà urbana ed un tessuto sociale da terzo mondo. Beccarsi quello scranno alle prossime elezioni è una necessità, e due anni sono un lasso di tempo ragionevole per imbastire un programma fattibile. Nessuno vuole i miracoli e nessuno crede nelle bacchette magiche, bisogna fare i conti con una vita che scorre tendenzialmente in salita, ergo meglio percorrerla come una scala gradino per gradino. Lasciamo ai politicanti di mestiere far le scale pianerottolo per pianerottolo, abbiam visto cosa succede. Se l'entusiasmo dovesse prevalere sullo schifo, ed una candidatura non fosse sgradita, subodoro una partecipazione all'avventura non di poco conto. Difficile di sicuro perchè l'antagonista lo conosciamo, è subdolo ed efficiente, fin troppo. Ma è il bello di una sfida fronteggiare un competitor agguerrito. In fin dei conti si fronteggiano le idee. E le loro nella loro applicazione si sono dimostrate perdenti.

nsu prinz ha detto...

@Tivano
tutti ne abbiamo piene le tasche, ma guardiamo "al mezzo pieno". L'amministrazione Bruni, dannosa quanto vuoi, di buono ci consegna una cosa: la sua struttura ed il modus operandi. Conoscendolo, lo si può arrestare.
No, non Bruni, il modus...
Il fatto che ci abbiano sfiancato non vuol dire che ci hanno finiti (cosa da loro attesa con gioia, immagino). Voglio pensare che un bel "cippirimerlo" a questo brutto andazzo sia possibile, ed in effetti lo penso.

Gerx ha detto...

Secondo me non ha speranze. Nel senso che non ne ha nessuno. Posono candidare anche un mulo, Briatore, Gaddi o Pastore, che vincerebbero lo stesso. Ma chi ce lo fa fare? E' una città di vecchietti. Cosa volete che votino?

nsu prinz ha detto...

Un po' di ottimismo non guasterebbe, io vorrei trovare una rosa di candidati per poter scegliere e non dover sottostare ad un altro burattino ubbidiente allo zio Roby e zio Luciano. Non diamo per scontato cose che scontate non sono. Vediamo piuttosto di raccogliere ed ottimizzare quel che si ha, poi l'urna farà la differenza. Mica vinci se non giochi ;-)

nsu prinz ha detto...

E siamo di mazzo...

Anonimo ha detto...

Ossia?

nsu prinz ha detto...

Fare un programma contenuto ed ottimizzato al ripristino dell'amministrazione ordinaria in questo frangente è richiesto da più parti, essendo diventata una necessità, basta guardarsi attorno. Congelare grandi opere fattibili solo per il fatto che sono finanziabili ma che rischiano di essere nel 2016 cattedrali nel deserto. Stare insomma con i piedi per terra ed i sensi in funzione, calendarizzare il da farsi con un briciolo di precauzione. Ma il discorso è lungo, tocca competenze, responsabilità, trasparenza. In buona sostanza resettare gli ultimi anni (8) e ripartire da zero senza prestare il fianco alle sirene. Ce ne può essere per tutti ma bisogna aspettare il proprio turno in funzione di priorità saldamente legate alla città nel complesso e non a questa o qualla categoria. Lentamente si possono raggiungere tutti gli obiettivi. Si è di mazzo perchè essendo diventata purtroppo una necessità, e non credendo in tale offerta da Lorsignori, e constatando che esistono germogli esterni alla politica attuale, a saperli spiegare credo possa essere apprezzato. Si rischia di farcela a catturare l'attenzione, e un programma s-e-r-i-o può essere degno di essere preso in considerazione ed ottenere fiducia. E magari fare notare quante balle sono state raccontate in 8 lunghi anni....e cosa hanno prodotto.

Castagnaro ha detto...

Bravo Beppe Reynaud! Vai così!

nsu prinz ha detto...

Facciamo la "prova architetto"...
Reynaud, giusto per non prenderci troppo sul serio che si rischia di morire ciellini, ci elabori un suo rendering sulla passeggiata che lo mettiamo in competizione e, se vincente, in hp.
http://www.vivereacomo.com/2010/01/13/rendering/
Non si senta obbligato, sappia con ciò che in assenza di libera e spontanea partecipazione il rischio di contrarre disturbi intestinali è elevato, causa pm10. Cordialmente.

cesara pavone ha detto...

I rendering come i sondaggi sono dannosi quanto i PM10
Dovrebbero essere messi al bando così come i sondaggi politici ( i partiti potrebbero spendere meglio i loro/nostri denari).
Ogni volta che guardo il rendering affisso sulla palizzata a lago, una grande foto-finta mostra un lungo lago da favola con persone felici all'ombra di alberi che non ci saranno più, il primo pensiero che mi urla dentro é " questa é pura disonestà intellettuale".
Capisco che per i renderingeristi prima di tutto venga la soddisfazione del cliente, ma tra i clienti ci siamo anche noi, cittadinifruitori della città, o no?
Guardate sul sito del comune il rendering dell'ormai "fu Ticosa New Town" e ditene qualcosa...
Alcuni renderingeristi sarebbero capaci di illustrare Guantanamo come un Parco a tema
Occorrerà fare un gruppo Facebook "Aboliamo i rendering" polvere negli occhi per allocchi (o per pavoni) come me.

 
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