venerdì 24 aprile 2009

Sulla via di Damasco 2: la vendetta.

Sulla lunga strada che conduce ad Agenda 21 avevamo un tempo insignito l'assessore D'Alessandro del premio ^Sulla via di Damasco^. Oggi, letto il Corrierino, dobbiamo insignire dello stesso premio il Sindaco Stefano Bruni che dichiara oggi a proposito del prospettato concorso di idee per l'area a lago dove sorge lo stadio:
Prima di prefigurare scenari che modifichino radicalmente la città [...] è necessario un confronto politico in giunta, in maggioranza e in consiglio comunale.
Sant'anna docet ...

1 commenti:

nsu prinz ha detto...

Prima di prefigurare scenari che modifichino radicalmente la città [...] è necessario un confronto politico in giunta, in maggioranza e in consiglio comunale.

Cioè al Birrificio, tra amici, come sempre. Consiglio di NON trarre alcuna verità dai papers velinari del Palazzo, in quanto portatrici di menzogne che regolarmente vengono sorpassate dalla verità uscita magicamente da quallche cassetto ed in tempo utile per un bliz in commissione urbanistica, vedasi Ticosa. Sullo Stadio: a me risulta che grazie a Butti e con il vivo apporto del PD, il decreto stadi preveda un accordo di programma che, una volta raggiunto, grazie al trucco del NON inizio lavori per i 3 anni successivi, produca l'effetto indesiderato della removibilità del vincolo che vede la pubblica utilità, poscia ne consegue che ne si può fare trippa per gatti. Tema che andrebbe analizzato e discusso.Ciao.

 
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