martedì 29 ottobre 2019

Inaugurazione del PLIS della Valle del Torrente Cosia! Venerdì 1 novembre ore 10.30



Buongiorno a tutti,
abbiamo il piacere di invitarvi all'inaugurazione del PLIS 
VALLE DEL TORRENTE COSIA
prevista per Venerdi 1° novembre alle 10.30
alla radura del Ponte dei Bottini, lungo la ex linea del tram tra Camnago Volta e Tavernerio.


Riconoscimento del PLIS “Valle del Torrente Cosia”
Con deliberazione Presidenziale n. 76 del 06 agosto 2019, è stato riconosciuto il Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) “Valle del Torrente Cosia” (ai sensi e per gli effetti dell'art. 34 della L.R. n. 86/1983 e s.m.i. e della D.G.R. n. 08/6148 del 12 dicembre 2007), situato nei comuni di Como, Tavernerio e Albese con Cassano.

Si rinvia al seguente link per la consultazione dei relativi atto ed allegati:

mercoledì 24 ottobre 2018

Sì alla ciclabile "dorsale del pellegrino" sul percorso EuroVelo 5 (dorsale del pellegrino)

Comunicato Stampa

Le associazioni aderenti al Coordinamento Associazioni per l'Ambiente e la Mobilità -
Como (Circolo “Angelo Vassallo” - Legambiente Como, FIAB Como Biciamo, La città
possibile Como, Iubilantes, Wwf OA Insubria, Lipu Como, Italia Nostra Como, Arci
provinciale Como) esprimono sconcerto per alcune posizioni emerse sulla stampa locale a
proposito del progetto della ciclabile che attraverserà la nostra città.
La realizzazione del tratto comasco del percorso ciclabile EuroVelo 5 (La via Francigena) per
gran parte finanziato con fondi europei faticosamente ottenuti è un progetto che fa parte di
una direttrice sud nord che va da Brindisi a Londra, 3300 km che attraverseranno 7 Nazioni:
vogliamo perdere anche questa occasione ?
Quello che il presidente di Confesercenti Como definisce “una follia di dimensioni galattiche”
(cfr. Corriere di Como 19.10.2018), accade quotidianamente nella maggior parte delle città
europee grandi e piccole.
Il riassetto urbanistico dei quartieri, grazie al passaggio delle piste ciclabili, ha dimostrato di
apportare benefici non solo a tutti gli utenti della strada, ma anche e in gran misura alle
attività commerciali e di servizi. Importanti studi economici, come quello realizzato da ECF
(European Cyclist’s Federation) e intitolato “Shopping by bike: Best friend of your city
center”, ne sono un esempio. In termini più ampi ma analoghi ed in relazione in particolare
al mercato immobiliare come “strategia dello sviluppo urbanistico” coerente e funzionale ai
temi propri della mobilità lenta troviamo il recente dossier “Milano over the rainbow -
Rapporto 2018 Aprile” sul mercato immobiliare di Milano - i nuovi modelli di città elaborato da
Scenari Immobiliari. Il solo mercato del turismo della bicicletta produce in Europa un giro
d’affari di 44 miliardi di euro (fonte Il Sole 24 Ore 25 Maggio 2017).
Focalizzare l’attenzione sulla perdita o spostamento di qualche posto auto a bordo strada è
una visione estremamente limitata e distorsiva.
Vorremmo anche ricordare come esempio di approccio differente il recente accordo tra
Confesercenti Parma e Fiab con l’iniziativa “Bike To Shop” dove ai ciclisti che si recano
all’interno degli esercizi commerciali che aderiscono esponendo una apposita vetrofania
viene garantito un piccolo sconto sugli acquisti.
Lo sviluppo di una mobilità differente da quella a cui siamo abituati è ormai indiscutibilmente
l’obiettivo di tutte le amministrazioni virtuose, indipendentemente dagli orientamenti politici.
La bicicletta non deve essere vista come antagonista dell’auto, ma come alternativa.
In tutta Europa e nel mondo ci si sta muovendo in questa direzione, agevolando chi vuole
muoversi diversamente in un modo più sostenibile. In tutte le città si ragiona su come
risolvere il problema dell’inquinamento e dei parcheggi, a beneficio dei cittadini di oggi e di
domani .
Siamo disponibili a un confronto costruttivo con tutti coloro che lavorano per il bene della
città.
Coordinamento Associazioni per l'Ambiente e la Mobilità - Como
Como 23 Ottobre 2018

venerdì 15 giugno 2018

NUOVI POSTI AUTO IN VIALE VARESE ?

Le associazioni Circolo “Angelo Vassallo” – Legambiente Como, FIAB Como Biciamo, Iubilantes, Città Possibile, WWF OA Insubria, LIPU Como, Chiave di Volta, Italia Nostra Como, ARCI provinciale Como, contrarie all’ampliamento del parcheggio in Viale Varese e firmatarie dell'appello al Sindaco in allegato,  condividono e sostengono la raccolta firme promossa da alcuni residenti nel viale.

Oggi 18 giugno 2018 sono state depositate e protocollate in Comune le prime 387 firme
La raccolta firme continuerà fino al 25 giugno nei punti raccolta e tramite email (sosvialevarese@gmail.com).  
I punti di raccolta sono indicati nel sito http://www.legambientecomo.it

Sabato 23 giugno dalle 9 alle 14 in piazza Boldoni a Como sarà allestito un banchetto per la raccolta delle firme con la presenza della promotrice.

--------   Modulo per raccolta firme cartacee: 

NUOVI POSTI AUTO IN VIALE VARESE ?

Noi cittadini di Como e residenti della zona, siamo assolutamente contrari alla riduzione dello spazio verde ( già esiguo) presente nella nostra via.
Ogni giorno siamo costretti ad inalare ingenti quantità di gas di scarico di auto in transito, in coda, ferme in attesa di un parcheggio, o in attesa dei figli che escono da scuola.
86 posti auto in più, una miseria rispetto alle 36000 auto stimate che ogni giorno scendono in città, significano solo:
- molte più auto ferme in coda in attesa di un parcheggio, a motore acceso.
- meno spazio a disposizione dei nostri figli che, al rientro dalla scuola materna , si fermano un pochino in bicicletta o con un pallone a giocare.
 - meno spazio per  i nostri amici a quattrozampe.
-  altro smog nei nostri polmoni  (e lei, sig. Sindaco, tra l’altro, è  responsabile della salute pubblica...)
-  significano soprattutto  NON INCIDERE MINIMAMENTE SUL PROBLEMA DEL TRAFFICO IN CITTA’

NOME
COGNOME
DATA DI NASCITA
RESIDENZA
FIRMA
































































































giovedì 15 marzo 2018

Recupero dell'antico tracciato da San Donato a San Francesco in Ravanera

Recupero dell'antico tracciato da San Donato a San Francesco in Ravanera
Tratto A: Garzola-Camnago Superiore

DOMENICA 25 MARZO 2018
La Città Possibile Como e Sentiero dei Sogni
promuovono una mattinata di attività per la riapertura ed il recupero
del tratto da Garzola a Camnago Superiore
dell'antico tracciato da San Donato a San Francesco in Ravanera
RITROVO ORE 8.15
al Parcheggio di Camnago Volta

Si raccomandano:
 abbigliamento adatto, guanti e (chi li ha ) attrezzi da lavoro.
Ore 12.30 momento conviviale
presso la cappella votiva lungo il percorso




martedì 28 febbraio 2017

il Parco della Valle del Cosia c'è ed E' ...

I consigli comunali di Tavernerio, Como ed Albese con Cassano hanno deliberato l'approvazione della convenzione per l'istituzione e la gestione del Parco della Valle del Cosia!
E' stata quindi indetta venerdì 24 febbraio 2017, una assemblea pubblica ...

clicca quì per visualizzare il post
http://parcodelcosia.blogspot.it/2017/02/il-parco-della-valle-del-cosia-ce-ed-e.html

http://parcodelcosia.blogspot.it/

domenica 24 gennaio 2016

SI' alle bici pieghevoli sui bus di ASF Autolinee

dopo aver letto questo articolo apparso sul quotidiano La Provincia di Como,


sulla pagina Facebook di Como Ciclabile - coordinamento provinciale ciclabilità
abbiamo scritto:

La nostra voce in coro si leverà per sensibilizzare ASF. Gli autobus sono idonei a passeggini e valigie ingombranti, figuriamoci se non a una bici pieghevole.

...ed infatti

il 23 gennaio 2015 inviamo via e-mail  una formale richiesta ad ASF autolinee e per conoscenza a Comune di Como, e Provincia di Como

Presa di posizione a seguito di un grave episodio

Le associazioni  FIAB COMO BICIAMO, COMO A RUOTA LIBERA, LA CITTA’ POSSIBILE COMO dopo aver appreso, a mezzo stampa, della spiacevole esperienza occorsa ad un utente dei mezzi di trasporto pubblico,  al quale è stato negato l’accesso al bus con la propria bici pieghevole sulla linea C40, peraltro unica alternativa in concomitanza ad una soppressione di un treno, chiedono un intervento risolutivo da parte della società che in provincia di Como gestisce il trasporto pubblico.
In base al racconto riportato dal quotidiano locale, infatti, parrebbe che l’autista del bus abbia “soltanto applicato i regolamenti” forse – a nostro giudizio - in modo un po’ troppo restrittivo. Sui treni, infatti, la bicicletta pieghevole è considerata un bagaglio a mano, in quanto occupa veramente poco spazio.

LE ASSOCIAZIONI: "Crediamo non siano episodi da sottovalutare e lasciar correre.  L'intermodalità su Como e provincia deve poter essere applicabile, lo consideriamo un presupposto fondamentale affinché sia possibile invertire la rotta e agevolare qualsiasi  spostamento alternativo all’auto, in favore della mobilità leggera e del trasporto pubblico. Alla luce di quanto accaduto e delle premesse fatte, chiediamo: che vengano modificati i regolamenti allo scopo di rendere possibile il trasporto sui bus di utenti con bici pieghevoli come bagaglio a mano; l’inserimento dell’innovazione della possibilità di caricare almeno un numero limitato (max 1 o 2) di biciclette tradizionali sui bus, oppure dotare i bus di appositi portabici".
Percorrendo questa strada ed attuando questa inversione di marcia, si contrasta l’aumento sempre crescente ed ormai insostenibile del traffico e delle polveri sottili.
Le Associazioni si impegnano sin d’ora a contribuire nella definizione delle decisioni conseguenti a questa richiesta,  mettendo a disposizione le risorse di competenza e di esperienza acquisite, intendendo  svolgere un ruolo di servizio e collegamento con la popolazione e gli utenti.

La missiva è stata firmata dai presidenti dei rispettivi sodalizi: Giulio Sala (Fiab Como), Massimo Del Viscio (Como a Ruota Libera), Marco Ponte (Città Possibile Como).

martedì 5 gennaio 2016

Inquinamento: Il colpevole nascosto e tutti i banditi ed i mandanti.

Le  misure da prendere per contrastare efficacemente lo  smog e inquinamento dell'aria hanno monopolizzato, in tutta Italia,  il dibattito di media e cittadini lungo tutto il mese di dicembre.
Anche a Como non sono mancate le richieste di associazioni, consiglieri comunali, ambientalisti, mamme e cittadini, all'assessore all'Ambiente, Bruno Magatti , affinchè prendesse i provvedimenti del caso.Provvedimenti in parte disattesi con repliche rimandate ai mittenti.
Ora è finalmente piovuto, le polveri fini sono diminuite, dunque possiamo, nell'attesa della prossima emergenza, prendere un lungo respiro e, a mente fredda, leggere questi tre  interessantissimi articoli di Dario Faccini che ci aiutano a capire di cosa parliamo quando parliamo di inquinamento atmosferico.
Cesara Pavone

p.s. se potete, leggete anche i commenti sotto agli articoli!

https://aspoitalia.wordpress.com/2015/12/30/inquinamento-il-colpevole-nascosto/


https://aspoitalia.wordpress.com/2016/01/04/inquinamento-tutti-i-banditi-e-i-mandanti/

https://aspoitalia.wordpress.com/2013/10/19/laria-nuoce-gravemente-alla-salute/?relatedposts_hit=1&relatedposts_origin=2766&relatedposts_position=0

giovedì 17 dicembre 2015

Condivisione progetto dorsale del pellegrino COMO

Riportiamo di seguito il comunicato congiunto di condivisione del progetto preliminare con il quale il Comune di Como parteciperà al bando regionale per la realizzazione del percorso ciclabile in oggetto.

Spett.
Comune di Como
22100 Como

Oggetto: Progetto preliminare - POR FESR 2014 – 2020 Asse 4 Azione 4 e 1.1. “misura mobilità ciclistica”
La dorsale urbana della VIA DEI PELLEGRINI PCIR 5

Le associazioni:
FIAB COMO BICIAMO
COMO A RUOTA LIBERA
LA CITTA’ POSSIBILE COMO
RETE DEI CAMMINI (coordinamento di 27 associazioni nazionali)
IUBILANTES

Che trattano il tema della mobilità leggera o “mobilità nuova” per analizzare il progetto preliminare in oggetto, in collaborazione con arch. Cesare Coerezza socio e consulente FIAB, si sono riunite per discutere in modo unitario sul tema della rete ciclopedonale e collegamenti con i principali terminal del trasporto pubblico.
Ritengono utile, anzi indispensabile, condividere, appoggiare, sostenere con forza, considerare massimamente utile e quidi approvare il progetto in oggetto, al fine di dare avvio ad un’inversione di tendenza nella quale si riduca l’uso dell’automobile privata, a vantaggio di un aumento del ricorso alla mobilità leggera e locale e quindi a favore degli utenti più deboli e fragili della strada.
Tale progetto inoltre è teso anche all’affermazione di itinerari di lunga percorrenza, di origine storica e di massima valenza,  anche turistica che colleghino Como, Cernobbio e la Svizzera con Milano, percorrendo la VIA DEI PELLEGRINI, Eurovelo 5 (v. il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica - D.g.r. n.X/dell’11.04.2014), l’asse storico COMUM-MEDIOLANUM e verso Menaggio, Sorico, Chiavenna, Spluga lungo I CAMMINI DELLA REGINA - percorsi transfrontalieri legati alla Via Regina finanziato dal P.O. Italia-Svizzera 2007-2013 ed appena conclusosi.
Essendo già oltre 14 le stazioni di bike sharing  esistenti ed utilizzate nella nostra città, la realizzazione di una RETE CICLABILE diventa fondamentale.
Il progetto proposto assume quindi l'importanza ed il ruolo di asse portante di tale rete, non solo come elemento di connessione tra  le principali direttrici territoriali nazionali ed internazionali, ma anche come supposto alla mobilità locale di collegamento tra i quartieri e le principali parti della città.

Percorrendo questa strada ed attuando questa inversione di marcia, si contrasta l’aumento sempre crescente ed ormai insostenibile delle polveri sottili, il famigerato PM10 che mette a rischio la salute pubblica, cominciando così ad avviare l'attuazione dei principi della Carta di Toronto (2010) per la quale ed in modo prioritario “L’attività fisica promuove il benessere, la salute fisica e mentale, previene le malattie, migliora le relazioni sociali e la qualità della vita, produce benefici economici e contribuisce alla sostenibilità ambientale”.
Anche se ormai in ritardo decennale rispetto al resto d’Europa, con questo progetto si attuano previsioni da anni contenute nel Piano della Mobilità ma mai attuate e realizzate principalmente per carenza di risorse ed urgenza di altre priorità, ma divenute ora una necessità condivisa dalla cittadinanza come testimoniano il crescente sviluppo della mobilità leggera  documentato dai recenti rilievi del  traffico ciclistico e dai dati di accesso al bike-sharing.
Le Associazioni si impegnano sin d’ora a contribuire per una migliore definizione progettuale nelle fasi successive mettendo a disposizione dell'Amministrazione le risorse di competenza e di esperienza acquisite, intendendo  svolgere un ruolo di servizio e collegamento con la popolazione e gli utenti .

Giulio Sala – presidente FIAB COMO BICIAMO
Massimo Del Viscio - presidente COMO A RUOTA LIBERA
Marco Ponte – presidente LA CITTA’ POSSIBILE COMO  
Ambra Garancini - presidente RETE DEI CAMMINI
Giorgio Costanzo - IUBILANTES


venerdì 31 luglio 2015

in bicicletta sotto le stelle


giovedì 21 maggio 2015

Convegno Filo Verde 9




 
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